Gli gnomi sono una razza dalla spiccata intelligenza e curiosità che, insieme ad una grande propensione alle sperimentazioni pratiche e ad uno scarso senso del pericolo, portano ad esiti eccezionali e tal volta devastanti.
Per la loro grande memoria, sono accetti pressoché ovunque come inventori, tecnici, o più spesso avvocati o giuristi. Talvolta alcuni di essi rifiutano le richieste delle loro abilità per vivere una vita tranquilla tra le colline boscose, facendo amicizia con gli animali della foresta.
Descrizione fisica:
Gli gnomi sono alti dai 90 ai 110 centimetri e pesano intorno ai venti chili, anche se se hanno una naturale tendenza alla pinguedine. Hanno crespi capelli neri, talvolta venati di bianco fin dalla più giovane età, e grandi occhi vispi, anche essi scuri. Nella maggior parte degli gnomi, l’iride è così scura da non distinguersi dalla pupilla. I maschi portano spesso barbe elaborate, mentre le donne tengono i capelli lunghi raccolti. La moda della repubblica Illuminata di Deemlaech prevede elaborate parrucche per gli uomini di alto rango, mentre nel Grebenik le caste si distinguono dalla foggia e soprattutto dal colore del cappello.
L’alimentazione (e la cucina) si fonda sugli insetti, che vengono allevati per farne fritture, farina, dolci e quant’altro. La dieta viene poi integrata con frutta e verdura di vario tipo e anche uova. Sono invece intolleranti al latte e ai formaggi.
Il periodo di fertilità di una gnoma cade all’incirca ogni due mesi, con una buona percentuale di gravidanze a termine. Per questo gli gnomi cercano di mantenere un certo controllo delle nascite, e limitare il numero di figli.
Personalità:
Gli gnomi sono un popolo particolare, dedito alla conoscenza e alla continua ricerca di innovazioni in ogni campo, dalla musica alla scienza, dalla magia all’esplorazione. Ogni gnomo, che sia un artigiano, un mago o un giurista, passa buona parte della sua vita a cerca re un modo “migliore” di fare il suo lavoro.
Sono poi particolarmente a loro agio tra i mille cavilli legali della burocrazia, e spesso sono giudici o avvocati; in virtù della loro longevità vengono spesso scelti dalle famiglie nobili come mentori per i propri figli, riuscendo a seguire nell’arco della loro vita molte generazioni di umani.
Inoltre, gli gnomi sono conosciuti da tutti come dei burloni, infatti vanno matti per gli scherzi e per i giochi di prestigio, e si aspettano che gli altri siano altrettanto predisposti nei loro confronti.
Regioni:
Esistono due stati abitati dagli gnomi, la Repubblica Illuminata di Deemlaech e il Grebenik. La prima è la patria della scienza e dell’arte, a patto che riusciate a districarvi con i cavilli della burocrazia. Il Grebenik è invece una magocrazia dedica allo studio della scienza, dell’alchimia e della magia. Gli gnomi sono però molto diffusi ovunque grazie alla loro adattabilità, ed in particolare a Byannar e nella Lega delle Regioni.
Organizzazione Sociale:
Esiste un forte senso della famiglia tra gli gnomi, e soprattutto dell’immagine che la famiglia mostra nella società. Tutte le beghe devono essere risolte all’interno della propria casa, mentre i problemi di vicinato si risolvono in tribunale. Le famiglie gnomiche sono di norma abbastanza ampie, comprendendo diverse generazioni di padri, figli, nipoti e bisnipoti, e vivono in case di notevole dimensione che, dove possibile, si sviluppano anche sottoterra e hanno un giardino centrale.
Mentre nella repubblica non ci sono problemi ordine sociale, e le città si sono sviluppate in modo caotico per cui una baracca può affiancare l’enorme magione di un ricco avvocato, Nel Grebenik vi è un sistema di caste molto rigido, per cui è considerato sconveniente avere a che fare con la caste inferiori alla propria. Le città risultano per tanto sviluppate secondo questa divisione, con quartieri ben distinti tra loro.
Relazioni:
Gli gnomi vanno d’accordo con i nani e con gli hin, con cui condividono rispettivamente la passione per le gemme e quella per la buona tavola.
Non vedono di buon occhio gli eclik, che ritengono troppo agitati e i tlicinye, che tengono troppe cose nascoste, secondo loro. Mentre, sono abbastanza noncuranti delle altre razze di Inabion, non per cattiveria, ma perché la maggior parte di loro non ha il tempo di conoscere tutte le altre razze.
Religione:
La religione per gli gnomi è anch’essa una forma di scienza e come tale viene affrontata. Gli gnomi che decidono di seguire il cammino della fede ed entrare nella chiesa, lo fanno per approfondire la conoscenza del potere divino e cercando di combinare scienza e fede. La casta dei sacerdoti è seconda solamente a quella dei maghi nel Grebenick
Linguaggio:
Il linguaggio Gnomesco, che ha in comune l’alfabeto con il Nanico, è una delle lingue più diffuse, assieme al comune, perché è la lingua in cui sono scritti la maggior parte dei libri, dei trattati e delle mappe.
NOmi:
Gli gnomi amano molto i nomi ed è difficile incontrarne uno che ne abbia meno di tre. Spesso hanno cinque o sei nomi uno per ciascun genitore, uno per ogni nonno, uno datogli dal capo clan, ecc.
Solitamente quando si presentano agli altri ne usano tre: i primi due e il nome del clan.
Nomi maschili: Helekseli, Nwonamari, Jaranamari, Aruoki, Lekonon, Calidat, Karyl
Nomi femminili: Hurjukka, Maruula, Sameirjatta, Haruuta, Lylela, Latydi, Tayssris
Nomi di clan: Smurnk, Dynangmor, Bleeblebrox, Charchoofax, Tiwuxuse, Gebbethon Neythkim.